CULTURA E GUSTO SICILIANO: LEGALITA’ E SVILUPPO
TINFRUT OSPITE DEL PROGETTO “IL CIBO È CULTURA” UNA INIZIATIVA FORMATIVA CHE METTE IN RETE SCUOLA, IMPRESE DEL TERRITORIO ED ESPERTI DI DIETA MEDITERRANEA PER RILANCIARE L’ECONOMIA CIRCOLARE
Il 29 marzo 2022 alle ore 18,00, si è svolto il terzo modulo del progetto “Cultura e Gusto Siciliano: legalità e sviluppo” che ha avuto come focus: “La dieta mediterranea fa bene alla salute…. ed alla economia – la rivoluzione verde, sostenibilità, sviluppo, lavoro”. Relatore, Vittorio Farina, che ha presentato “Tropicali di Sicilia”.
A partire dal 15 gennaio 2022 fino al 9 aprile 2022 sono stati realizzati 10 incontri per conto dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbuono insieme all’Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea, IDIMED con l’obiettivo di corresponsabilizzare gli studenti sul ruolo economico e sociale degli stili di vita e delle scelte alimentari. Con la consapevolezza che la conoscenza e l’analisi critica li trasformerà in efficaci protagonisti di sviluppo sostenibile e integrato del territorio siciliano.
Attraverso le lezioni online, nell’ambito del PCTO (percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento), rivolto a tutti gli studenti del triennio dell’ISS Failla Tedaldi, si è svolto il progetto “Cultura e Gusto Siciliano”. Il PCTO è un sistema finalizzato ad assicurare, spiega il Dirigente scolastico, Alberto Celestri, ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Sostituisce i percorsi di alternanza scuola lavoro ed è inserito all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione. Rappresenta quindi una occasione concreta per interfacciarsi con il tessuto economico e culturale territoriale e dimostrare ai futuri cittadini del domani che solo stringendo alleanze strategiche e co-progettando obiettivi comuni, possiamo rilanciare le economie locali e costruire un futuro economico e sociale migliore per le nuove generazioni. L’Istituto ha stipulato una convenzione con l’Idimed, avvalendosi della esperienza e del suo network relazionale. L’Istituto infatti, da anni realizza progetti di educazione ai corretti stili di vita e alle sane abitudini alimentari.
Un progetto interdisciplinare che intende costruire network strategici, “comunità educanti”, in cui Scuola, enti locali, terzo settore e imprese, lavorano insieme per trasferire ai giovani informazioni e competenze tecniche e trasversali per renderli “maturi e consapevoli” nell’esercizio del loro ruolo di “cittadini del nuovo millennio. Al centro del dibattito le produzioni tipiche, la stagionalità dei prodotti, biodiversità, sostenibilità ambientale ed una vera conoscenza del patrimonio culturale della Dieta Mediterranea (bene immateriale che caratterizza l’identità culturale delle Madonie). Senza trascurare gli aspetti salutistici e nutrizionali del corretto stile di vita mediterraneo anche attraverso testimonianze dirette delle realtà produttive che hanno saputo sviluppare e coniugare strategie sostenibili e marketing territoriale. Il progetto si è articolato in 10 incontri online della durata di due ore ciascuno, utilizzando la piattaforma DAD della scuola. Tra i temi affrontati: presentazione del progetto, saluti Istituzionali, struttura e finalità dell’Istituto della dieta Mediterranea; il cibo è cultura, l’uomo e il cibo: antropologia e sociologia dell’alimentazione; accoglienza e profumi di Sicilia: turismo esperienziale – i gelati che raccontano il territorio, analisi di best pratice per il marketing territoriale “B&B Multisensoriale” e il salotto letterario Amunì; la dieta mediterranea fa bene alla salute, la doppia Piramide Salute-Clima; il pesce che fa bene al cuore e le best pratice alimentari, la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare più diffusi: l’anoressia e la bulimia; il Grano Siciliano – pasta, pane, pizze, focacce e biscotti, Presentazione del Vademecum della Dieta Mediterranea; la dieta mediterranea fa bene alla salute…. ed alla economia, la rivoluzione verde, sostenibilità, sviluppo, lavoro; corretti stili di vita e il WCRF, la legalità e lo sviluppo. Le etichette, i marchi, la sostenibilità ambientale, il riciclo, il recupero degli scarti, la differenziata; presentazione del libro di Federico Butera “Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica”; verso un’economia etica il paradosso della malnutrizione e dello spreco alimentare. Gli incontri saranno condotti da esperti individuati dall’Idimed Graziano Barbanti, Adele Traina, Giuseppe Di Miceli, Anna Maria Pintaudi, Ildegarda Campisi – Istituto Idimed, Laura Barreca – Museo Civico Castelbuono, Franco Toscano – Museo Civico F. Minà Palumbo, Nicola Francesca – Unipa, Alfonso Lo Cascio – Bcsicilia, Angelo Barone – Il Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in rete – CIBO, Ferdinando Trapani – Unipa, Girolamo Lo Verso – Unipa, Francesco Nicoletti – Primo Parco Mondiale dello stile di vita mediterraneo, Nino Sutera – Assessorato Regionale Agricoltura, Giusi Carioto e Matteo Fici – Tedtrip, Salvatore Naselli – Pasticceria Naselli, Rubina Vicari- Salotto letterario donna Amunì di Palermo, Luigi Rotondo – Associazione coltivare bio naturale, F. Cancellieri, V. Piccione – AssoCEA Messina APS, Pietro Busetta – Associazione Legumi Siciliani e Materland srl, Guggino Rossella – Dirigente Medico, Rosalba Contentezza – psicoterapeuta esperta di disturbi alimentari, Leonardo Catagnano – Dipartimento Pesca Mediterranea, Vincenzo Russo – Neuromarketing Academy, Giuseppe Russo – Consorzio G.P. Ballatore, Alberto Firenze – Hospital & Clinical Risk Managers, Luca Li Vecchi – Verbumcaudo cooperativa sociale, Alessandro Ficile – Sosvima, Gangi Dante – Aromatiche Madonie, Francesco Giuliano – chef – Associazione cuochi pasticceri Palermo, Federico Butera – Politecnico Milano, Dario Costanzo, GAL ISC Madonie, Nino Lo Bello – Comitato Fa la cosa giusta, Francesco Sottile – Unipa, Enzo Antonio Carollo – CastelbuonOlio, Maria Cangelosi, Castelbuono Scienze, Mario Cicero – Sindaco del Comune di Castelbuono. E non sono mancati gli interventi delle imprese e dei protagonisti del territorio tra cui Elena Forti (Biscotti Paolo Forti) e le sorelle dell’agriturismo Bergi, Martina Carollo (azienda Parature). Gli incontri tematici sono stati moderati da Francesca Rita Cerami, ideatrice del progetto e segretario generale dell’Idimed e dal referente del progetto Mimmo Agostara – IIS Luigi Failla Tedaldi.
L’incontro del 29 marzo 2022 in particolare ha avuto la presenza di Vittorio Farina che ha presentato il progetto Tropicali di Sicilia e ne ha descritto le specificità in termini di innovazione, sviluppo sostenibile ed economico, aspetti salutistici e marketing strategico.
Giorno 7 maggio 2022, nel complesso monumentale del Museo Francesco Minà Palumbo di Castelbuono (PA) si celebrerà la fine del progetto e sarà l’occasione per regalare a tutti gli studenti delle III, IV e V anno che hanno partecipato, il segnalibro “Tropicali di Sicilia”.
A seguire il programma e alcune foto dell’incontro online.