Secondo gli ultimi dati disponibili della FAO, i frutti tropicali nel Mondo sono in continua espansione e coltivati sempre più in regioni temperate, in cui le condizioni pedoclimatiche permettono la loro introduzione, tra le quali la Sicilia (Farina et al. 2017). La principale ragione di questa espansione è dovuta al crescente interesse da parte dei consumatori verso i frutti tropicali in genere, sia freschi che trasformati, in quanto essi vengono sempre più identificati come alimenti funzionali e nutraceutici, attribuendo loro un valore aggiunto rispetto ad altri alimenti.
Numerosi studi, infatti, hanno dimostrato il loro positivo effetto sulla salute umana, specialmente per le proprietà anti infiammatorie, anti tumorali (Gentile et al., 2019) e per la capacità di contrastare l’insorgenza di malattie metaboliche, quali il diabete e l’obesità. Inoltre, nella mente del consumatore il concetto di esotico è ben radicato nell’immaginario collettivo, attiva associazioni e relazioni con i racconti mitici, celebrando l’incontro tra ragione ed emozione. Da non sottovalutare anche il ruolo che questi frutti hanno nell’ambito della dieta in funzione degli aspetti nutraceutici che li fanno classificare come super food.